I nostri servizi

Segue ogni aspetto organizzativo-gestionale e può inoltre garantire un servizio minimo di custodia valori. Gli uffici sono aperti al pubblico in ampie fasce orarie dal lunedì al sabato mattino.

L’URP è gestito dagli Assistenti Sociali. Si occupa di richieste e segnalazioni, reclami ed encomi da parte degli utenti e dei familiari ed è a disposizione per dare informazioni e fornire chiarimenti rispetto ai servizi della struttura. Inoltre, raccoglie ed elabora i questionari di gradimento somministrati annualmente a Ospiti e familiari e segue l’analisi generale del clima operativo dei dipendenti, promuovendo la diffusione dei risultati.
Encomi, reclami e segnalazioni (si apre su una nuova finestra – opens in a new tab)

La gestione del servizio è appaltata a una ditta esterna. Tutto il processo di preparazione, confezionamento, trasporto e somministrazione avviene secondo il sistema HACCP ed è sottoposto al controllo sulla qualità e la sicurezza del cibo dal personale della struttura. Il menù segue le necessatà delle persone Ospiti, tenendo conto anche della stagionalità
e della tradizione locale. Il servizio di ristorazione è inoltre disponibile per i familiari che lo richiedono.

Pulizia e sanificazione degli ambienti sono effettuate quotidianamente e al bisogno, per garantire spazi sempre igienicamente adeguati e confortevoli. Sono inoltre pianificate pulizie straordinarie. Il servizio di Ala Est è appaltato a una ditta esterna.

Casa “F. Fenzi” si avvale di un servizio esterno di lavanderia industriale e guardaroba per il lavaggio della biancheria personale e del vestiario non delicato. Quello di capi particolari o pregiati è invece a carico dell’Ospite.

È disponibile un servizio di parrucchiere ed estetica (manicure e pedicure).

Gli uffici amministrativi possono garantire un servizio minimo di custodia valori.

Il servizio di manutenzione ordinaria e straordinaria garantisce la corretta funzionalità di impianti, strumenti e ambienti.

Il servizio fa conoscenza con l’Ospite e i suoi familiari fin dalla fase preliminare dell’accoglienza e opera per prevenire situazioni di disagio e contribuire alla soluzione di problemi preesistenti o che possono insorgere durante la permanenza in struttura. Sottopone il contratto, dà le informazioni sulla struttura e sulla permanenza e raccoglie quelle socio-anagrafiche e assistenziali dell’anziano. Gli Assistenti Sociali si occupano delle relazioni con l’utenza, gestisce le richieste e le segnalazioni, i reclami e encomi da parte degli utenti e dei familiari ed è a disposizione per fornire notizie e chiarimenti rispetto ai servizi della struttura. Il servizio cura e promuove i contatti con l’esterno (Enti pubblici o privato sociale) e offre consulenza sulla normativa vigente in campo socio-assistenziale, orientamento rispetto alle pratiche previdenziali, sanitarie e di tutela giuridica (es. richiesta di invalidità civile, richiesta ausili, ricorso all’Amministratore di sostegno), sostegno sociale e invio mirato ai servizi territoriali di riferimento.

Il servizio è finalizzato a promuovere il benessere psichico dell’Ospite, ne approfondisce le esigenze individuali e relazionali, in particolare con il contesto familiare, con gli altri anziani e operatori. All’ingresso viene effettuato un colloquio di approfondimento con l’anziano e i suoi familiari per aiutare entrambi ad adattarsi alla struttura. A questi ultimi, su richiesta o per necessità evidenziate dalla situazione, sono inoltre riservati momenti di incontro, ascolto e supporto individuale. Previa valutazione degli aspetti cognitivi, comportamentali ed emotivi dell’Ospite e attraverso la partecipazione all’UOI per la stesura del PAI, il servizio predispone gli interventi di riabilitazione cognitiva o di mantenimento delle capacità residue dell’anziano. Il servizio si occupa, infine, di mantenere i rapporti con gli Enti territoriali e supervisiona e valuta i tirocini di area attivati con gli istituti universitari e le scuole di specializzazione convenzionati con la struttura.

Il servizio socio-educativo, che si occupa di accogliere l’Ospite e i suoi familiari all’arrivo in struttura, entro 3 giorni dall’ingresso effettua una prima valutazione dell’anziano. Nell’ottica di promuovere il benessere globale dell’anziano e favorirne il mantenimento delle capacità psico-sociali e relazionali residue, attua specifici e pianificati progetti educativi e riabilitativi, che si concretizzano in un programma operativo settimanale con attività:

• individuali
• socio-educative di gruppo (grande e piccolo)
• in collaborazione con altri soggetti esterni del territorio (scuole, associazioni, etc.)
• sul territorio (uscite, passeggiate, gite)

La persona anziana non autosufficiente necessita di un supporto continuo nelle attività quotidiane, che varia dalla semplice supervisione fino alla totale sostituzione, a seconda del livello di autonomia. Gli operatori hanno il compito di aiutare l’Ospite nella movimentazione e deambulazione, nell’igiene personale e nel riordino, nella vestizione e nell’alimentazione. L’assistenza, in carico al personale OSS, è garantita h24 nel pieno rispetto delle esigenze individuali.

L’assistenza medica è garantita da tre medici di medicina generale convenzionati con l’ULSS 2, reperibili in struttura dal lunedì al venerdì dalle ore 08.00 alle 20.00 e il sabato dalle ore 08.00 alle 11.00. Le urgenze sono seguite dal servizio di continuità assistenziale, su chiamata degli infermieri.
Le prestazioni farmaceutiche sono garantite con le modalità previste dalla convenzione ULSS e dalla vigente normativa.

L’Assistenza Infermieristica, assicurata h24 e con standard di personale superiori a quelli indicati a livello regionale, è gestita da un Coordinatore infermieristico presente tutti i giorni in struttura. Gli interventi e le attività degli infermieri dipendono dalle indicazioni del medico e variano secondo lo stato di salute dell’Ospite, in un contesto di elevato e crescente bisogno di assistenza sanitaria.
Agli infermieri competono la somministrazione della terapia, il controllo sulla dieta, la tenuta del diario e della cartella clinica, il coordinamento degli OSS e, qualora necessario, l’organizzazione del ricovero ospedaliero dell’Ospite.

Su indicazione medica e previa visione della documentazione clinico-sanitaria, il fisioterapista valuta l’Ospite per attivare, se possibile, un trattamento individuale. Questo comprende deambulazione assistita, riabilitazione neuromotoria, riabilitazione funzionale, mobilizzazione passiva e attivo-assistita degli arti inferiori e superiori, terapia fisica e cura delle posture. Il servizio gestisce gli ausili (carrozzine, girelli, cuscini antidecubito) e fornisce al personale OSS, di cui cura anche la formazione periodica, le indicazioni per la corretta mobilizzazione in carrozzina e postura a letto. Per gli Ospiti in ricovero temporaneo il servizio viene attivato secondo il piano riabilitativo stipulato in ospedale dal fisiatra. Per gli Ospiti non autosufficienti in regime privato e per quelli autosufficienti, invece, l’attivazione avviene solo su indicazione specialistica del medico fisiatra, ortopedico o neurologo. I fisioterapisti collaborano con il fisiatra del territorio per il rinnovo dei piani riabilitativi e la prescrizione di ausili personalizzati. Sono inoltre a disposizione dei familiari per informazioni sugli Ospiti. Il servizio collabora con l’Università degli Studi di Padova – Facoltà di medicina – Corso di Laurea in Fisioterapia per il tutoraggio di tirocinio clinico e attività tutoriali degli studenti del 3° anno.

Presente a Casa “F. Fenzi” dal 2014, il servizio di logopedia viene attivato su indicazione dell’equipe o del medico, al fine di promuovere il maggiore benessere, anche relazionale, dell’anziano. Oltre alla formazione rivolta al personale sanitario, interviene con attività singole o in gruppo in due macroaree:

• alimentazione: valuta deglutizione, eventuale disfagia, necessità/adeguatezza delle protesi dentarie e sviluppa procedure per la corretta preparazione di cibi/bevande per Ospiti disfagici
• comunicazione: valuta bisogni comunicativi, necessità/adeguatezza delle protesi acustiche e interviene mediante stimolazione cognitivo-linguistica